Il governo ha deciso di ritirare l'emendamento sulla Commissione indipendente di nomina ministeriale che sostituisce l'articolo 1 del ddl anticorruzione bocciato ieri dall'Aula. La decisione è dovuta alle proteste dell'opposizione sull'emendamento, perché così com'era stato previsto non avrebbe istituito un'autorità terza, come si era deciso invece in conferenza di capigruppo. "Prendo atto del ritiro", ha detto il presidente del Senato Renato Schifani, che ha auspicato che maggioranza e opposizioni nei prossimi giorni lavorino ad un "testo condiviso" in modo da consentire il recupero dell'argomento, evenutalità possibile solo in presenza di una valutazione "unanime" dell'aula.