Il 20 maggio 1999, Massimo D’Antona, giuslavorista e, al tempo, consigliere del ministero del Lavoro, veniva ucciso in un agguato terroristico. Come ogni anno, nel diciannovesimo anniversario della sua tragica scomparsa, la sua figura di uomo, di studioso delle regole al servizio della democrazia e della coesione sociale, di eroe civile verrà ricordata durante una commemorazione pubblica, alla presenza della cittadinanza e delle istituzioni.
Previsti gli interventi del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e del Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica sicurezza, Franco Gabrielli. L’appuntamento è per sabato, 19 maggio, alle ore 12.00, a Roma, in via Salaria (angolo via Adda).