Massimo D'Antona "è rimasto un punto di riferimento per le proposte del nostro sindacato". Lo afferma il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, nella celebrazione a dieci anni dalla morte. "E' stato portato via dalla follia del terrorismo - dice -, una follia omicida, inutile e barbara ma anche lucida, che ha colpito la volontà di riformare". Le idee e il coraggio di innovare, a suo avviso, "vanno sempre rispettate anche quando non si condividono gli aspetti della riforma".
Il giuslavorista ucciso dalle Br, nel ricordo di Epifani, era determinato ma allo stesso tempo sobrio, amava il suo lavoro, "era una persona che lavorava con la Cgil, legata alle sue idee politiche, e che chiamato a svolgere il ruolo e la funzione di servitore pubblico lo ha fatto con rigore e imparzialità".
D'Antona: Epifani, resta nostro punto di riferimento
20 maggio 2009 • 00:00