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"La Cgil in Puglia si conferma il primo sindacato nella scuola e nel pubblico impiego in occasione delle elezioni delle Rsu". Lo ha detto Gianni Forte, segretario generale della Cgil Puglia, oggi (11 marzo) all'assemblea regionale del sindacato (ascolta l'intervento integrale su RadioArticolo1). "É stata la volta dei primati storici - ha spiegato -: al Policlinico di Bari e alla Regione Puglia la Cgil per la prima volta é diventato il primo sindacato. E non venissero a dirci che rappresentiamo solo i garantiti perché al raggiungimento di questo risultato alla Regione Puglia hanno concorso gli oltre 300 precari, ai quali il Governo nazionale ostacola il processo di stabilizzazione".
Il segretario ha quindi aggiunto: "Se non parlano le classi dirigenti, non possiamo non parlare noi. Sarebbe ingiustificato: e noi parliamo con la manifestazione regionale di Cgil, Cisl e Uil del 21 marzo. Questo deve diventare un grande appuntamento di lotta. Abbiamo scelto il primo giorno di primavera, la simbologia di questo giorno è forte: dalla Puglia riparte il risveglio del Sud".
Camusso: pace, accoglienza e integrazione slogan del Primo Maggio
"Lo slogan del Primo Maggio sarà pace, accoglienza e integrazione". Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel suo intervento. Il segretario, davanti alla platea pugliese, ha parlato dei migranti: "E' sbagliato chiudere Mare Nostrum. Sulle coste della Libia deve crearsi un cordone dell'Onu, per difendere i migranti e permettergli una migrazione degna, per salvarli dai di luoghi di fame e povertà da cui fuggono". In questo senso, ha detto, "sentiamo lacrime di coccodrillo da parte dei paesi europei: non si può dire 'l'Italia si faccia carico' poi, quando si arriva alle frontiere, se sei sbarcato da un gommone in Sicilia non puoi entrare in nessuno Stato europeo. Occorre cambiare queste regole".
"Questo sarà il nostro Primo Maggio - ha ribadito -. Ci arriviamo con la grande soddisfazione del voto Rsu nei settori pubblici, dove abbiamo acquisito un risultato non scontato: siamo il primo sindacato in tutti i settori. E' stata una campagna elettorale difficile, in questa stagione non sentivamo fiumi di amore verso la nostra organizzazione e per i rappresentanti dei lavoratori. Per questo ringrazio i compagni, in Puglia e in tutta Italia, per tutto il lavoro fatto nelle Rsu e per il risultato straordinario. E' nostro compito riconquistare la contrattazione e difendere il contratto nazionale. Abbiamo chiesto subito un incontro al governo, per ricordare che i lavoratori pubblici hanno votato in massa con questi risultati, per dire che l'unico intervento del governo sul lavoro non può essere togliere i diritti".
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