Stamani (28 febbraio) i lavoratori di Dada Register si sono astenuti dal lavoro dalle 10 alle 12 (alta adesione) e in questa fascia oraria hanno fatto un presidio (presenti decine di lavoratori) davanti alla sede in piazza Annigoni (e zone limitrofe) a Firenze. Lo sciopero segue quello del 31 gennaio ed è stato proclamato per protestare contro i licenziamento di 3 dipendenti. Licenziamento che la Filcams Cgil ritiene illegittimo vista la ventennale anzianità di servizio e la grande professionalità ed esperienza dei lavoratori. Il tutto, in un’azienda che ha i bilanci degli ultimi due anni estremamente positivi e benefit importanti: senza contare la cosa più odiosa , cioè che nel 2016 l'azienda ha effettuato solo nella sede di Firenze 15 assunzioni, molte delle quali che ricoprono ruoli e competenze che erano in grado, e che avevano ricoperto in passato i 3 licenziati.
Il 22 febbraio c'è stato l'incontro in Dtl e l'azienda è stata irremovibile: l'unica offerta sul piatto è stato l'indennizzo economico. Neanche di fronte all'offerta dei lavoratori di ricoprire qualsiasi ruolo, e soprattutto alla disponibilità di demansionarsi e ridursi lo stipendio, l'azienda ha voluto mantenergli il posto di lavoro.
In questa vicenda si evidenzia tutta l'arroganza di un’azienda che nel corso degli anni ha cambiato evidentemente Dna. Ora si andrà per vie legali, a cui potrebbero seguire altre iniziative di lotta. I lavoratori impugneranno il licenziamento che ritengono ingiustificato e illegittimo, e ovviamente saranno seguiti da dei legali e dalla Filcams Cgil.