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“Servono risposte da parte delle aziende alle istanze dei lavoratori di Enav, di Air Italy e di EasyJet”. Lo chiede il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, in vista dello sciopero di domani di 4 ore, dalle 13 alle 17, nel trasporto aereo, aggiungendo che “abbiamo bisogno di una riforma del comparto che intervenga nella concorrenza tra imprese del settore e di norme specifiche contro il mancato rispetto dell’applicazione del contratto nazionale di settore”.
“Per gestire tale situazione – prosegue il sindacalista –, abbiamo reiteratamente chiesto il rifinanziamento del Fondo straordinario del trasporto aereo, necessario a salvaguardare le situazioni di crisi, fra cui Alitalia, e, al contrario, abbiamo registrato la gravissima decisione delle forze di maggioranza di stralciare il finanziamento dal decreto Milleproroghe. Una misura che, a tutela dei lavoratori, va improrogabilmente recuperata nella conversione del decreto, attualmente in discussione”.
“A fronte di questo – spiega il dirigente nazionale Filt – troviamo incomprensibile e grave l’iniziativa della ministra De Micheli di ridurre da 24 a 4 ore gli scioperi proclamati per domani nel pieno rispetto della legge. Da una parte, il governo non dà gli strumenti necessari per la tutela dei lavoratori e dell’occupazione del settore e, dall’altra, limita il diritto di sciopero. Non è questo quel che ci aspetteremmo da un governo che, come più volte ha dichiarato, dice di essere dalla parte dei lavoratori più deboli. A questo punto, preso atto dell'atteggiamento di disinteresse verso la situazione dei lavoratori del trasporto aereo, valuteremo una mobilitazione del settore”.