Occorre "pervenire ad una rapida elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura scelti dal Parlamento", entro la scadenza del mandato dell'attuale Consiglio, il 31 luglio. L'appello, che fa eco a quello del Presidente della Repubblica Napolitano di qualche giorno fa, arriva da Gianfranco Fini, che in una lettera ai capigruppo esprime "con viva sollecitudine l'urgenza che il Parlamento in seduta comune faccia fronte in tempo utile a tale importante adempimento. A tal fine - aggiunge - vi invito ad intensificare ogni sforzo per realizzare le necessarie intese tra i gruppi e ad adoperarvi affinché‚ da parte di tutti i deputati sia assicurata la più ampia partecipazione al voto".

Fini ricorda ai capigruppo che proprio "domani,
martedì 27 luglio, alle ore 13, è nuovamente convocato il Parlamento in seduta comune per procedere alla votazione per l'elezione di otto membri del Consiglio superiore della magistratura' e che "nelle precedenti quattro votazioni non è stato raggiunto il numero legale".

"Come vi è noto - aggiunge il presidente della Camera - il Presidente della Repubblica ha formulato un appello a tutti i gruppi parlamentari affinché‚ si possa pervenire ad una rapida elezione dei componenti del Consiglio superiore della magistratura scelti dal Parlamento, sottolineando, da ultimo, 'l'assoluta necessità che alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio, il 31 luglio, l'istituzione sia stata rinnovata interamente così da poter svolgere senza soluzioni di continuità e nella pienezza di poteri le sue più che mai essenziali e delicate funzioni".