"Bene l'approvazione da parte del Cdm del disegno di legge sul contrasto al caporalato e lavoro nero". Lo afferma Stefania Crogi, segretaria generale della Flai Cgil. "Il testo - scrive in una nota - recependo le proposte da tempo avanzate a politica ed istituzioni, e supportate dalla mobilitazione dei lavoratori del settore, prevede il coinvolgimento di centri per l'impiego e uffici immigrazione per un collocamento in agricoltura legale e trasparente".
"Si rafforza inoltre il ruolo della rete per il lavoro agricolo di qualità - continua Crogi - incentivando le aziende sane del nostro Paese. Tutto questo, aggiunto a quanto previsto dal testo che modifica il Codice antimafia con l'estensione del sequestro e confisca dei beni per chi ricade nel reato previsto dal 603 bis, ci può portare ad un quadro complessivo di norme che possano debellare la piaga del lavoro nero e del caporalato in agricoltura".