"Nel primo semestre del 2013 il pil dell'Italia e' ancora diminuito, in larga misura per effetto della caduta della domanda interna, sono scese anche le esportazioni. Nelle nostre previsioni, che saranno pubblicate nel Bollettino Economico tra una settimana, la contrazione del prodotto nell'anno in corso sarebbe vicina ai due punti percentuali". Lo annuncia il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo all'assemblea dell'Abi.
"L'attivita' economica tornerebbe a espandersi a ritmi moderati dalla fine dell'anno, con una crescita complessiva superiore al mezzo punto percentuale nel 2014. Nel breve termine, la domanda interna dovra' trovare sostegno nella tempestiva esecuzione del pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche", aggiunge il numero uno di Bankitalia. E ancora: "Non possiamo rischiare di perdere la fiducia degli investitori, fragile ed esposta alle mutevoli valutazioni degli analisti. Le politiche di bilancio devono rimanere responsabili-conclude- le riforme gia' definite e quelle da attuare vanno collocate in un disegno organico, enunciandone con chiarezza le finalita'".
Crisi: Visco, pil ancora giù, nel 2013 vicino al -2%
10 luglio 2013 • 00:00