"'Bene l'intervento dello Stato, ma poi torni il mercato'. Il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia spiega in un'intervista pubblicata ggi sulla Stampa la sua linea per affrontare la crisi dei mercati finanziari. L'imprenditrice precisa che l'intervento pubblico 'non è la fine del mercato', ma si rende necessario in un momento di emergenza. L'importante, dice, è non cedere poi al controllo pubblico sui  principali assett finanziari e industriali soprattutto in Europa e in Italia. Per Emma Marcegaglia il piano americano 'ha dei forti limiti, come tutti gli interventi di emergenza', ma 'vista la situazione drammatica va  approvato'. L'alternativa, spiega, è l'estendersi della crisi a tutto il sistema finanziario. 'Il vero tema èsalvare le banche, per salvare il risparmio e l'economia. Non certo coloro che hanno prodotto questi disastri'.

La leader di Confindustria invoca un rafforzamento della Banca centrale europea.Quello che èsuccesso negli Stati Uniti 'non è dovuto ad un eccesso di mercato, ma frutto di una carenza di controlli, di una vigilanza spezzettata che lasciava buchi enormi, di un gruppo ristretto di potere a cui e' stato permesso di tutto, di incentivi e stock options esagerati e tutti legati all'economia di carta', ecco perche' in Europa 'la cabina di regia dovrebbe essere quella della Bce, che dovrebbe anche avere poteri diretti di vigilanza e sanzione su questi gruppi'.

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