Sony taglierà il 10% degli impianti entro il 31 marzo 2010, ma non toccherà gli stabilimenti in India. Così i vertici del gruppo tornano a parlare del piano di riorganizzazione. Sono previsti 16.000 esuberi, tra cui 8.000 dipendenti a tempo pieno e 8.000 part-time, e nessun licenziamento nello Stato indiano per sostenere la forte crescita che sta registrando il Paese.
Crisi, Sony taglia il 10% degli impianti entro marzo 2010, ma non in India
11 dicembre 2008 • 00:00