In occasione del Primo Maggio, il Consiglio sindacale interregionale Nord Est Fvg-Slovenia, cui aderiscono Cgil, Cisl, Uil, Zsss e Ks 90, ripropone il tradizionale incontro transfrontaliero, che si terrà oggi pomeriggio, con inizio alle 17, alla stazione ferroviaria di Villa Opicina. L’appuntamento sarà preceduto da un altro incontro, quello in programma sul confine sloveno-croato di Bregana, cui partecipano quest’anno, con i sindacati sloveni e il croato Sssh, anche le delegazioni regionali di Cgil, Cisl e Uil. "Abbiamo voluto essere presenti – spiega il segretario generale Cgil Friuli Venezia Giulia – per esprimere il nostro sostegno al processo di adesione di Zagabria all’Unione europea, che ci auguriamo possa arrivare a compimento nel 2013, e nello stesso tempo per rivendicare, a livello comunitario e di ogni singolo paese, l’esigenza di politiche capaci di promuovere, assieme al risanamento dei conti pubblici, anche lo sviluppo, l’occupazione e una maggiore equità sociale".

Nel corso di entrambi gli incontri, e in particolare della tavola rotonda in programma a Villa Opicina, particolare attenzione sarà riservata alla necessità di superare le attuali misure, basate esclusivamente sull’austerità a favore di politiche a sostegno della crescita e dell’occupazione. «Constatiamo, invece – dichiara il presidente del Csi, Roberto Treu –, che importanti progetti di cooperazione transfrontaliera sono stati accantonati, rischiando di mandare in fumo anni di lavoro e di progetti. Il Corridoio V, in particolare, doveva e deve continuare a rappresentare una priorità strategica. A venti anni dalla prima proposta europea sul Corridoio, di chi è la responsabilità dei ritardi accumulati? E quali sono le reali possibilità di realizzare il progetto, tenuto conto della scadenza del 30 giugno per la presentazione del progetto».

Questi i temi su cui si confronteranno lo stesso Treu, il presidente di Dialoghi europei, Giorgio Rossetti, che aprirà il dibattito, i leader dello Zsss Dušan Semolič e del Ks 90 Peter Majcen,  i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Franco Belci, Giovanni Fania e Giacinto Menis. Sono stati invitati i rappresentanti italiani e sloveni delle istituzioni, degli enti locali, delle forze economiche, dell’associazionismo.