“La Conferenza dei servizi che abbiamo organizzato in Sardegna è il nostro laboratorio di sperimentazione perché oltre alla richiesta di tutela collettiva, con la crisi sta aumentando la richiesta di tutela individuale”. Lo ha detto Vincenzo Scudiere, segretario confederale della Cgil e responsabile dell'organizzazione che ha concluso oggi (30 novembre) ad Olbia la Conferenza dei servizi della Cgil della Sardegna.

“Il fatto che una delle regioni più martoriate dalla crisi economica affronti il tema dei servizi per i lavoratori – spiega Scudiere - dimostra quanto sia importante integrare i temi della tutela collettiva con quelli della tutela individuale potenziando e allargando la diffusione della Cgil nei territori e per questa via costruire attività integrate che rilancino il tema dell'intervento sulla condizione di lavoro e sulla condizione sociale. Un'attività che si realizza sia attraverso modelli contrattuali efficaci, sia attraverso i servizi della Cgil”.

Alla conferenza dei servizi della Cgil (alla quale hanno partecipato tra gli altri anche Morena Piccinini, presidente nazionale Inca, Mauro Soldini, presidente Consorzio Caaf ed Enzo Costa, segretario generale della Cgil Sardegna) si è affrontato il tema del rinnovamento del sistema e della stessa missione sindacale che, sempre secondo Vincenzo Scudiere, deve puntare a superare i compartimenti stagni e rilanciare con la confederalità i temi della solidarietà e dell'uguaglianza come i veri tratti distintivi dell'azione sindacale”.

“In questo contesto – conclude Scudiere - la Cgil non può che scegliere di diffondere sempre di più la sua presenza nel territorio e nei luoghi di lavoro e da questo punto di vista la discussione svolta in questi due giorni dalla Cgil Sardegna rappresenta davvero una sorta di laboratorio da assumere come riferimento per altre esperienze di carattere nazionale”.