Nonostante la "normalizzazione dei mercati" che va avanti da novembre, "le prospettive di breve termine restano preoccupanti, con la disoccupazione alta e un debito pubblico della zona euro sopra il 90% che ha ridotto il dinamismo e la crescita": lo ha detto il commissario agli affari economici Olli Rehn al termine dell'eurogruppo.
Crisi: Rehn, prospettive restano preoccupanti
11 febbraio 2013 • 00:00