Una tassa una tantum del 2% sui ricchi, su quanti cioè hanno un reddito superiore ai 200.000 euro (circa il 7% dei contribuenti), per reperire le risorse necessarie a coprire l'allungamento dai 12 ai 24 mesi della cassa integrazione guadagni. E' la proposta del Pd, annunciata in Aula alla Camera da Cesare Damiano durante la discussione generale al ddl presentato dagli stessi Democratici sugli ammortizzatori sociali.

Subito scettico
il relatore al provvedimento sugli ammortizzatori sociali Giuliano Cazzola (Pdl) che dice "no a colpi di mano sulle coperture" e sottolinea come qualora si volesse procedere nella direzione indicata dal Pd si "dovrebbe tornare in commissione".