“Dopo il calo del Pil nel secondo trimestre, i più recenti indicatori confermano segnali negativi per i prossimi trimestri. Calano i consumi delle famiglie sotto il peso dell'erosione del reddito disponibile, a causa dell'inflazione e dell'aumento del servizio al debito”. A dirlo è il governatore della Banca d'Italia Mario Draghi in audizione in Senato.