La Grecia chiede ai suoi creditori internazionali due anni in più per risanare i conti pubblici ed azzerare il deficit: lo ha detto il premier Antonis Samaras, sottolineando la profonda recessione in cui si trova il Paese. In cambio Samaras offre lo stretto rispetto del piano di risanamento concordato con l'Europa.

"Chiediamo due anni in più per il risanamento", ha detto Samaras parlando al Parlamento, presentando una serie di misure pensate per far recuperare al Paese il tempo perduto sull'applicazione del piano e per garantirgli il posto nella zona Euro. Tra le misure, accelerazione delle privatizzazioni, fusione e chiusura di decine di enti pubblici.