Dalla crisi economica ci stiamo spostando "verso una crisi sociale": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, che ancora una volta lancia un appello alle imprese europee: evitare i licenziamenti di massa.
"Siamo molto preoccupati per tassi di disoccupazione che tendono ad aumentare verso orizzonti che inquietano fortemente", ha detto Juncker, che ha espresso tutto il suo disappunto per la decisione di non fare il vertice dei 27 leader dell'Ue sull'occupazione.
Juncker ha quindi parlato di "previsioni a tinte fosche" della Commissione Ue, anche se "alcuni segnali indicano che la situazione comincia a stabilizzarsi".
Crisi: Juncker, da economica diventa sociale
4 maggio 2009 • 00:00