La tassa per chi ha redditi alti a favore dei ceti più colpiti dalla crisi economica “non è una punizione per i ricchi, come ideologicamente ci hanno voluto far dire, ma per far valere un principio di giustizia sociale”. Lo ha sottolineato il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, concludendo l'attivo dei quadri e delegati sindacali di Roma e del Lazio. “Quando le cose vanno male - ha spiegato - bisogna stringersi, come condivisione morale. E chi lo può fare di più, lo deve fare per aiutare chi ha più bisogno”.