“Il governo, che pure ogni giorno conferma i suoi pregiudizi verso la Cgil, inizia ad attingere dalle proposte della nostra piattaforma, a base dello sciopero generale del 12 dicembre”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, che ricorda come l'esecutivo, per quanto riguarda gli effetti della crisi sull’occupazione, “ha già dovuto alzare lo stanziamento delle risorse per gli ammortizzatori in deroga, come da noi richiesto, sebbene in quantità che abbiamo definito del tutto insufficiente”.
“Adesso - prosegue il dirigente sindacale - il governo annuncia un ulteriore rialzo delle dotazioni economiche e soprattutto deve convenire sulla necessità di estendere la tutela ai lavoratori precari sui quali per primi si abbattono gli effetti della crisi”. Fammoni, che non conosce il dettaglio di questi provvedimenti “perché il governo si guarda bene dal convocare le forze sociali”, pretende però chiarezza: “Non si possono preannunciare provvedimenti se poi non risolvono davvero i problemi”.
“L’estensione ai precari (una platea potenziale di oltre 4 milioni di persone) - afferma - deve prevedere norme certe che ne garantiscono l’utilizzo per tutti i lavoratori per il periodo necessario e una copertura per questo adeguata. Questi provvedimenti non possono riguardare solo il 2009. La crisi colpisce adesso, questi lavoratori rimangono senza lavoro e senza tutele adesso, mentre le nuove norme paiono previste solo per il prossimo anno. Si tratterebbe di una scelta sbagliata e discriminatoria".
Così conclude la nota: "Non si può parlare di estensione degli ammortizzatori e proseguire nell’approvazione delle norme che licenziano i precari della pubblica amministrazione. Ad adeguate tutele - conclude Fammoni - devono corrispondere interventi necessari a far ripartire lo sviluppo, altrimenti l’effetto sull’occupazione si trasformerà in una valanga. Questi interventi mancano o sono del tutto insufficienti e continueremo a rivendicarli con lo sciopero generale del 12 dicembre”.
Crisi economica: Fammoni (Cgil), misure governo su precari non risolvono problemi
20 novembre 2008 • 00:00