Peggio oggi che nel novembre 2011, quando l'allarme spread aprì le porte al governo Monti. L'Italia ora si trova in “condizioni peggiori” secondo il vicepresidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, che definisce quella attuale “un'economia di guerra”, visto che abbiamo perso “100 miliardi di ricchezza dal 2007 a oggi”. Ad andare meglio, ha rilevato Boccia, “è solo lo spread”.
Secondo Boccia, intervenuto a Radio anch'io, i tre problemi principali del Paese, che sono “debito, deficit e crescita, vanno affrontati contemporaneamente”. Boccia non dichiara preferenze sulla compagine di governo necessaria al Paese, ma dice no a nuove elezioni, perché “i problemi dell'economia reale vanno affrontati immediatamente”.
Crisi: Confindustria, peggio oggi che nel novembre 2011
9 aprile 2013 • 00:00