"Le riduzioni in quantita' di spese necessarie come quelle alimentari e mediche provano che gli italiani vivono come nel dopoguerra, a caccia di soldi per poter comperare cibo". Il Codacons commenta cosi' i dati diffusi oggi dall'Istat, che hanno registrato una modifica delle abitudini del 71% degli italiani su qualita' e quantita' di prodotti acquistati, che ha comportato anche l'eliminazione quasi totale delle spese per visite mediche, analisi cliniche e radiografie. Per il Codacons "si tratta di dati drammatici, che confermano quanto l'associazione va dicendo da anni: gli italiani non hanno piu' soldi".
I dati hanno registrato un calo nelle quantita' di cibo acquistato. "Una fotografia drammatica ed impietosa, che richiede al prossimo Governo una svolta: alzare le tasse per banche, compagnie petrolifere, speculatori finanziari, andare a caccia degli evasori e abbassare le tasse sul ceto medio, che oggi e' ormai ceto povero", suggerisce il Codacons, che aggiunge: "consideriamo inaccettabile l'aumento dell'Iva al 22%, considerato che il gettito previsto dal Governo e', a regime, pari a quei 4 miliardi appena prestati ad Mps".
Crisi: Codacons, dati Istat drammatici
23 aprile 2013 • 00:00