“Con una base occupazionale che continua a restringersi ci aspetteremmo una manifestazione di esistenza in vita del Ministero dello Sviluppo economico e un cambio di orientamento a sostegno di occupazione e investimenti, che potrebbe già venire dalla legge di stabilità”. Così il segretario confederale della Cgil, Serena Sorrentino, commenta quanto emerso oggi dal sondaggio congiunturale sulle imprese industriali e dei servizi condotto dalla Banca d'Italia, e cioè che a fine anno in Italia una impresa su tre chiuderà in rosso e avrà tagliato la propria forza lavoro.
Crisi: Cgil, si tagliano posti, Passera intervenga
6 novembre 2012 • 00:00