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Le vendite al dettaglio a ottobre registrano una caduta, perdendo l'1% rispetto a settembre e il 3,8% su base annua. Lo rileva l'Istat, sottolineando che si tratta del quarto calo mensile consecutivo e del settimo tendenziale. In termini congiunturali ad andare peggio è l'alimentare (-1,3%).
Le vendite crollano anche per la grande distribuzione, in discesa del 4,8% su base annua. Si salva solo il discount alimentare (+0,6%), mentre tutte le altre tipologie sono in perdita, dagli ipermercati (-6,7%) ai supermercati (-2,6%). Per i piccoli negozi si registra una diminuzione del 3,0%, sempre in termini tendenziali.
"Il crollo delle vendite degli ipermercati a prevalenza alimentare, -6,7% su base annua, è a dir poco drammatico". Questo il commento del Codacons dopo la diffusione dei dati.
"In pratica - aggiunge - gli italiani dopo aver abbandonato anni fa i negozi tradizionali, troppo cari, essere passati ai supermercati e, infine, negli ipermercati, ora non si possono nemmeno più permettere di acquistare i prodotti noti dell'industria alimentare che hanno reso famoso il made in Italy nel mondo e sono costretti ad acquistare nei discount, abbandonando i brand leader a favore di prodotti sconosciuti ma più economici". Insomma, conclude, "gli italiani sono costretti a mangiare di meno".