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La stretta al credito verso le imprese non accenna ad attenuarsi. Anzi, gli ultimi dati di Bankitalia, riferiti al mese di novembre 2012, segnalano un ulteriore calo dei prestiti bancari alle società non finanziarie, che si sono ridotti del 3,4% su base annua (dal -2,9% di ottobre). Anche quelli alle famiglie sono diminuiti, dello 0,3% (-0,1% a ottobre).
I tassi d'interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono rimasti stabili al 4,05 per cento (4,06 a ottobre); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono diminuiti al 9,49 per cento (9,65 a ottobre). I tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle societa' non finanziarie di importo inferiore a 1 milione di euro sono stati pari al 4,49 per cento (4,51 nel mese precedente), mentre i tassi sui prestiti di importo superiore a tale soglia sono stati pari al 3,06 per cento (3,02 per cento a ottobre).
Al contrario, è in accelerazione la raccolta delle banche. Il tasso di crescita dei depositi del settore privato ha accelerato, a novembre, al 6,6 per cento (4,7 per cento a ottobre 2012), quello della raccolta obbligazionaria è stato pari al 10,6 per cento (11,9 per cento nel mese precedente). Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è rimasto pressoché invariato al 16,7 per cento (16,6 per cento nel mese precedente).