Settimana decisiva, la prossima, per sapere se i circa 500 lavoratori della Cpl Concordia potranno godere della cassa integrazione straordinaria, come chiesto da sindacati e Rsu nell'incontro al Ministero del lavoro tenutosi il 30 luglio.

La cooperativa modenese è commissariata, sottoposta all'interdittiva antimafia, e il suo ex management è sotto inchiesta per presunte tangenti in Campania. Una situazione difficilissima, per uscire dalla quale sindacati e Rsu "hanno chiesto formalmente al ministero di attivare ogni ammortizzatore sociale utile a salvaguardare l'occupazione articolata nonché il reddito dei lavoratori", come spiega la Cgil Emila Romagna in una nota.

"Dal canto suo - informa sempre il sindacato - il Ministero ha ritenuto necessario fare ulteriori approfondimenti sia di carattere tecnico che nei confronti di Cpl Concordia, impegnandosi però formalmente entro la fine della prossima settimana a comunicare sia le risposte sia una nuova data che auspichiamo conclusiva per poter così garantire ai lavoratori tutte le tutele del caso".