Nicola Cosentino non intende lasciare né il posto di sottosegretario, né la candidatura a presidente della Regione Campania. L'esponente del Pdl tira dritto, forte, dice lui in un'intervista a Il Giornale, della solidarietà del premier. 

"Berlusconi
mi ha detto di tenere duro: 'stai su col morale, guarda che mi stanno facendo a Milano e a Palermo, andiamo avanti'. E io vado avanti", ha assicurato Cosentino, accusato di aver ricevuto un sostegno elettorale diretto da parte della Camorra.

Al contrario ieri sera il Presidente della Camera Fini, intervenendo alla trasmissione Otto e mezzo su La Sette, ha dichiarato: "Le posso garantire che Berlusconi è convinto che non sia opportuno candidare l'onorevole Cosentino. Le ribadisco: Cosentino non sarà candidato. Il presidente del Consiglio condivide con me l'inopportunità di candidarlo. Il che non significa essere certi della sua colpevolezza".