La corruzione? Oggi "è dilagante" e "per certi versi siamo oltre" Tangentopoli. Ad affermarlo in un'intervista a Il Corriere della Sera non è Antonio Di Pietro, ma Beppe Pisanu, ex ministro dell'Interno, secondo il quale "è il Paese a essere corrotto".
Pisanu, presidente della commissione parlamentare Antimafia, delinea un quadro molto pesante, con "il Paese che rischia di piegarsi sotto il peso dell'illegalità" in una situazione in cui è "la stessa unità nazionale a essere messa in discussione al punto da venire apertamente negata anche da forze di governo".
o di legislatura in una snervante campagna
In fin dei conti secondo Pisanu quello che serve "è un profondo rinnovamento del ceto politico" che non sia guidato "dalla magistratura, ma dalla politica, o meglio, dagli elettori attraverso una nuova legge elettorale che consenta ampia libertà di scelta".
Corruzione: Pisanu, oggi peggio di Tangentopoli
23 febbraio 2010 • 00:00