A Copenaghen sarà "molto difficile trovare un accordo". Lo ha detto il primo ministro britannico Gordon Brown, parlando con la Bbc. Brown, atteso oggi al Bella center dove arriveranno tutti i leader europei, ha detto di essere
comunque "determinato a lavorare con tutti i Paesi" per tentare di arrivare ad un'intesa "nonostante le numerose questioni che restano da risolvere".
Di una possibile "disillusione per tutto il mondo" se il vertice non dovesse chiudersi con un accordo vincolante parla invece il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. Tanto sarebbe valso, "non farlo affatto questo summit", dice Frattini, riferendo in commissione esteri alla Camera sugli esiti del Consiglio europeo della scorsa settimana. Secondo il ministro "l'Europa ha fatto da apripista, ma purtroppo gli altri leader del mondo non l'hanno seguita".
Intanto, per oggi sono previste nuove proteste e marce dei movimenti ambientalisti, sempre più irritati dal possibile fallimento del summit e dai gravi problemi dell'organizzazione. Potrebbero anche essere forzate le entrate al centro-congressi.
Copenaghen: Gordon Brown, accordo è molto difficile
16 dicembre 2009 • 00:00