Duri scontri si sono verificati nella notte nello storico quartiere "alternativo" di Christiania a Copenaghen dove è in corso il vertice mondiale sul clima. Circa 200 persone sono state fermate e questa mattina sono stati confermati cinque arresti per aggressione a funzionari di polizia.

Gli agenti hanno messo in azione un idrante e hanno sequestrato numerosi petardi e bombe molotov. In previsione del summit sul clima, il governo danese ha recentemente introdotto una nuova legislazione che consente alla polizia ci trattenere le persone in stato di fermo per 12 ore. Dallo scorso sabato sono state fermate 1.300 persone, la maggior parte delle quali  sono state rilasciate.

Naomi Klein, in un articolo pubblicato da L'Espresso, parla apertamente di "repressione". "I poliziotti di Copenhagen - dice in un passaggio del suo articolo l'autrice di 'No Logo' - hanno preso a pretesto un piccolo vetro andato in frantumi per mettere dentro quasi un migliaio di persone, centinaia delle quali oltretutto sono state ammassate tutte insieme, costrette a restarsene sedute per ore sul marciapiedi gelido, con i polsi legati e in qualche caso anche le caviglie".