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Il giorno 13 gennaio, la Fiom-Cgil di Bologna e la Site, azienda con 1100 dipendenti che ha numerose filiali su tutto il territorio nazionale e la cui principale attività consiste nella realizzazione di impianti telefonici, hanno sottoscritto un accordo che regola l’installazione di sistemi di rilevazione presenze di tipo “mobile.”
"L’accordo è di grande rilevanza perché su un tema delicato come quello dei controlli a distanza si è condivisa una strada basata su un confronto costruttivo, nello spirito di quanto richiesto dalla Fiom nelle lettere inviate alle aziende e alle associazioni datoriali", scrive in una nota il sindacato delle tute blu bolognesi.
Nello specifico, spiega la Fiom, i dati potranno essere raccolti soltanto nel pieno rispetto della normativa sulla privacy e in alcun modo potranno essere utilizzati per scopi disciplinari. L’applicativo che verrà installato sugli smartphone in dotazione ai lavoratori, permetterà agli stessi di effettuare timbrature in tempo reale al di fuori degli stabilimenti aziendali e consentirà la registrazione automatica di dati che ora possono essere raccolti soltanto manualmente.
"Questo accordo dimostra una volta di più che la Fiom affronta con spirito costruttivo i problemi che quotidianamente si presentano, non rinunciando mai a ricercare strade innovative - si legge nella nota - Come evidente, l’innovazione tecnologica ci pone di fronte a nuove sfide, ma la Fiom ha deciso di affrontarle tutelando sempre la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori".