Oltre mille lavoratori e lavoratrici dei comparti pubblici di Modena e provincia hanno partecipato questa mattina alla manifestazione di Bologna che ha caratterizzato la giornata di sciopero proclamata dalla Fp Cgil. Più di 600 i manifestanti che hanno raggiunto il capoluogo di regione con i pullman organizzati dalla Fp, altre diverse centinaia di lavoratori modenesi si sono recati in treno o con mezzi propri.

Afferma la Fp di Modena in una nota: “Alta l’astensione dal lavoro nei vari comparti, che dai dati raccolti si aggira oltre il 70 per cento fra gli addetti di ministeri, agenzie fiscali e enti previdenziali, con picchi del 90 per cento in alcune realtà lavorative. Al Comune di Modena le adesioni allo sciopero contro i provvedimenti del ministro Brunetta sono state del 70 per cento sui presenti in servizio, con picchi dell’80-90 nei servizi educativi (asili nido e scuole dell’infanzia) e sociali. Anche l’adesione nel resto dei Comuni e nell’amministrazione provinciale oscilla tra il 70 e il 75 per cento".

Anche fra gli addetti della sanità modenese (Policlinico di Modena, Azienda Usl e Ospedale di Sassuolo), aggiunge il sindacato, "si è registrata un’ampia e forte adesione allo sciopero con la chiusura di servizi e uffici, pur nel rispetto dei servizi minimi essenziali previsti dalla legge. Per la prima volta l’adesione allo sciopero indetto dalla sola Fp Cgil ha superato decisamente sia il numero degli iscritti che quello delle preferenze ottenute dalla lista Fp nell’ultima tornata delle elezioni per le Rsu".