Il segretario regionale della Cgil Lombardia, Mino Baseotto, si e' detto "preoccupato da quella parte dell'accordo separato sui contratti dove si dice che il diritto di sciopero non viene attribuito all'iniziativa del singolo lavoratore ma alle associazioni sindacali piu' rappresentative". Secondo il rappresentante dell'associazione di categoria, questo sarebbe "in contrasto con il dettato costituzionale che, invece, dice che ogni singolo lavoratore ha il diritto di scioperare". E proprio il tema dello sciopero e' stato oggi al centro di un incontro tra sindacati italiani, polacchi, spagnoli e francesi, organizzato a Cracovia, dove Cisl e Cgil si trovavano per l'iniziativa "un treno per Auschwitz". "Si e' trattato di un incontro - ha detto Baseotto -, a 65 anni dagli scioperi del '44, in cui abbiamo ragionato di tante cose, ma in particolare abbiamo riflettuto sulla storia dello sciopero, come strumento da utilizzare anche per costruire la liberta' dei popoli".