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Continua a Roma il viaggio di #fuoriametà, la campagna della Fp Cgil su esecuzione penale esterna e giustizia minorile per conoscere, attraverso le parole delle lavoratrici e dei lavoratori, le condizioni di vita e di lavoro di tutti coloro che reggono questo sistema, ovvero 'l'altra pena, fuori dalle mura'. Una campagna che, spiega il sindacato, "apre lo sguardo al vasto mondo della pena fuori dalle mura del carcere: non una pena minore, né tantomeno simulata, ma un diverso strumento, più aderente al mandato costituzionale e che riduce i costi per la collettività".
Domani, martedì 6 giugno, il secondo appuntamento della campagna #fuoriametà è a Roma. "Il centro diurno per minori e giovani adulti, 'Il Fiore del Deserto', apre le sue porte dandoci l'opportunità di conoscere le storie degli operatori del servizio sociale, degli utenti e di altri operatori della comunità. Sotto una lente d'ingrandimento saranno poste le condizioni di lavoro del personale, in un contesto politico che non investe per un adeguato funzionamento della professione", si legge in un comunicato Fp Cgil.
Alle 11, ci si sposta all'Ufficio esecuzione penale esterna di Roma, dove la segretaria generale, Serena Sorrentino, incontrerà le lavoratrici e i lavoratori. "Un importante momento di ascolto per un settore in gravissima sofferenza che, ad oggi, non ha ricevuto nessuna risposta dalla politica", afferma la dirigente sindacale.