"Ci sono tutte le condizioni perché non si sfori il tetto del 3%" sul deficit/pil". Le vicende politico-economiche italiane tornano sotto i riflettori europei, dalla Bce all'Ue. Ma il premier Enrico Letta, parlando a Milano rassicura e non si mostra preoccupato per la situazione dei conti pubblici italiani, sottolineando però che il debito "è un incubo per chi governa il Paese".
A suo avviso, l'allarme lanciato dalla Bce è legato all'instabilità politica, ma Letta è "convinto che serenità e buon senso prevarranno". Il premier comunque evidenzia gli sforzi dell'esecutivo: "Qualcuno ogni tanto dice che non stiamo facendo nulla ma vi assicuro che la fatica che stiamo facendo in questo momento per mantenere in piedi il governo e mantenere insieme il Paese e le istituzioni è enorme".
Conti pubblici: Letta, non sforeremo tetto 3%
13 settembre 2013 • 00:00