Scende la fiducia dei consumatori ad agosto. Lo rileva l'Isae, sottolineando che l`indice cala a 104,1 da 105,5 di luglio, sui minimi da marzo 2009. La flessione particolarmente marcata per le valutazioni sulla situazione personale (da 119,3 a 116,4 il relativo indicatore).

Migliora invece la fiducia del quadro economico
generale che passa da 79,8 a 81. Un calo analogo lo registrano invece gli indicatori relativi al quadro corrente e futuro (da 114,6 a 112,9 e da 96,4 a 95,3 rispettivamente).

Particolarmente sfavorevoli
sono le valutazioni sul mercato dei beni durevoli e le possibilità future di risparmio. Mentre migliorano i giudizi sulla situazione del paese, le valutazioni sul mercato del lavoro e quelle sulla situazione della famiglia.

Riguardo l'andamento dei prezzi
, l'Isae segnala un rallentamento della dinamica sia nei giudizi che nelle attese. La flessione della fiducia non diffusa omogeneamente sul territorio: l'indice cala infatti nel Nord-Ovest e nel Mezzogiorno, ma mostra dei miglioramenti nel Nord-Est e al Centro.