Fiducia dei consumatori in ripresa ad aprile. Secondo l'inchiesta realizzata dall'Isae, l'indice si posiziona a 107,9 (era 106,3 a marzo), con un aumento superiore alla flessione dell'ultimo mese. L'ottimismo, precisa l'Istituto di studi e analisi economica, è più marcato nelle valutazioni sul quadro economico generale (il cui indicatore passa da 79,2 a 81,4) e in quelle sul quadro corrente (da 115,9 a 117,9). Segnano un miglioramento, anche se di minore entità, anche l'indicatore relativo alla situazione personale (da 119,6 a 120,7) e quello sulle attese a breve termine (da 95,1 a 95,6).

In particolare, il progresso registrato questo mese è dovuto alle "valutazioni marcatamente più favorevoli sul mercato del lavoro che trovano riscontri positivi sia nel bilancio familiare sia nel mercato dei beni durevoli". L'ottimismo, secondo l'Isae, trova conferma nelle consuete domande trimestrali sulle intenzioni di spesa particolarmente impegnative, da cui emerge che aumentano quanti intendono acquistare un'automobile o un'abitazione o affrontare spese per manutenzione.

I consumatori
continuano a manifestare la percezione di ulteriori aumenti dei prezzi rispetto agli ultimi 12 mesi mentre nelle attese a breve termine la dinamica ritorna a rallentare. A livello territoriale, la fiducia risulta disomogenea fra le ripartizioni: recupera nel Nord Ovest e soprattutto nel Mezzogiorno, mentre scende nel Nord Est e nel Centro.