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A meno di dieci mesi dall’ultimo sciopero, le lavoratrici e i lavoratori di Consulmarketing, società (con sede a Milano) di rilevazione
di mercato e monitoraggio prezzi nella grande distribuzione, sono di nuovo in apprensione. L’azienda ha infatti comunicato alle organizzazioni sindacali l’apertura di una nuova procedura di licenziamento collettivo per 350 dipendenti, dopo quella proclamata a maggio del 2016.
“Consulmarketing intende costringere i lavoratori a rinunciare al rapporto di lavoro dipendente, per riproporre loro un contratto di collaborazione” afferma Andrea Montagni, della Filcams Cgil nazionale: “L’intento è quello di continuare ad avere addetti alla rilevazione prezzi eliminando tutele e diritti, e riducendo i costi del lavoro”.
Le organizzazioni sindacali hanno scritto ai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico per chiedere un intervento immediato, visto il venire meno dell’accordo che Consulmarketing aveva accettato nei mesi scorsi per evitare i licenziamenti. I sindacati, inoltre, hanno richiamato l’attenzione di Nielsen, committente quasi esclusivo della Consulmarketing (per il settore rilevamenti nella grande distribuzione organizzata e nel settore Horeca), che già in passato aveva contribuito a sbloccare la vertenza.