“Si è rotta nella tarda mattina di oggi la trattativa per il rinnovo del contratto dei Consorzi Agrari”. Ne danno notizia in una nota congiunta Fai Cisl, Flai Cgil, Uiltucs e Sinalcap.
“Assocap – spiegano i quattro sindacati – non fa nessun passo avanti rispetto all’ultimo incontro, e pretende di rinnovare il contratto a costo zero. Abbiamo responsabilmente chiesto alla controparte di valutare le implicazioni della loro posizione, ma la risposta è stata negativa. Anzi, l’unica proposta avanzata è stata quella di ‘congelare’ il tavolo fino a primavera, cioè fino all’approvazione dei bilanci dei Consorzi, bloccando qualsiasi possibilità di proseguire il confronto”.
“Davanti a simile ipotesi, rispedita al mittente – prosegue il comunicato –, i sindacati di categoria sono stati costretti a prendere atto della rottura della trattativa e hanno proclamato, sin dalle prossime ore, lo stato di agitazione del settore con il blocco degli straordinari e assemblee in tutte le realtà consortili del territorio. Inoltre è stato fissato per il 18 dicembre un Coordinamento unitario nazionale con i delegati del comparto. In quella sede verranno decise data e modalità dello sciopero per arrivare a uno sblocco della vertenza”.
Consorzi agrari, proclamato lo stato di agitazione
Interrotta la trattativa sul rinnovo del contratto nazionale
13 novembre 2012 • 00:00