Le regole per l'accesso alla professione di restauratore rischiano di mettere fuori dal mercato gli oltre 30mila professionisti. La denuncia proviene da Confartigianato Piemonte. Secondo l'associazione di categoria, infatti, “la nuova legge, varata con diversi anni di ritardo, ritiene utili solo i requisiti maturati prima del 2001: chi ha restaurato negli ultimi otto anni è come se non l'avesse mai fatto”. Ne consegue che “molti giovani imprenditori di questa categoria - sottolinea Confartigianato in una nota - sono di fatto esclusi, pur avendo lavorato negli ultimi anni con le Soprintendenze su beni sottoposti a tutela”.