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Un network dell'informazione e della formazione sul lavoro pubblico, centrato sulla nuova stagione di concorsi pubblici, per incidere sulla Pa che verrà. È concorsipubblici.fpcgil.it, la piattaforma costruita da Funzione pubblica Cgil, in collaborazione con Fpa, la società di servizi e consulenza leader sulla formazione nella pubblica amministrazione, presentata oggi a Roma in Cgil nazionale alla presenza, tra gli altri, del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e della Fp Cgil, Serena Sorrentino.
Una piattaforma, spiega la Funzione Pubblica Cgil, "la più completa sul fronte informazione e formazione, che rappresenta una vera e propria rivoluzione sindacale: un progetto innovativo, unico nel suo genere, per accompagnare e prendersi cura di tutti coloro che vorranno entrare a far parte della Pubblica amministrazione, a partire dai 500 mila nuovi ingressi previsti nei prossimi tre anni". Oltre ad aggregare in maniera capillare i concorsi, il progetto della Fp Cgil offrirà per larga parte un accesso gratuito all'offerta formativa, con ad esempio: test preselettivi per esercitarsi, test di auto-valutazione per misurare il proprio livello di preparazione, video-lezioni online con saperi di base che accomunano tutti i concorsi pubblici, guide e istruzioni per partecipare ad un concorso e molto altro. Sono poi previsti dei percorsi specifici di preparazione per i singoli concorsi pubblici cui si intende partecipare, approfonditi e di qualità.
Per il segretario generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, "concorsipubblici.fpcgil.it è una piattaforma innovativa e sperimentale che vuole essere un'opportunità per i tanti ragazzi, e non solo, che vogliono partecipare ad un concorso pubblico. È l'idea che il nostro sindacato ti accompagna, ti informa, ti orienta, ti forma e ti aiuta a superare il concorso, accogliendoti quando entri nel posto di lavoro". Non solo, il sito è nel solco delle battaglie del sindacato: "Questa è di fatti - aggiunge Sorrentino - la base della rivendicazione che abbiamo portato avanti per un piano straordinario di occupazione nella Pa perché non basta lo sblocco del turn over al 100%. La Ragioneria generale dello Stato ci dice che al 2022 saranno oltre 600 mila i lavoratori fuori dalla Pa mentre noi abbiamo bisogno di più servizi per i cittadini e più qualificazione professionale per chi entra nella Pa". Da qui le tre rivendicazioni della categoria: "Un piano per l'occupazione, un per l'innovazione della Pa, ovvero più qualità e più servizi per i cittadini, e il rinnovo dei contratti che, con la riforma del sistema di classificazione, diano carriera, valorizzazione professionale e dignità salariale ai lavoratori pubblici".
Secondo Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, la piattaforma della categoria che rappresenta i lavoratori dei servizi pubblici "è una iniziativa molto importante, si rivolge a tutti coloro che si candidano ad entrare nella Pa offrendo la concreta possibilità di esercitare il diritto al lavoro. Una funzione molto importante per una organizzazione sindacale, ovvero essere riferimento per chi per vivere ha bisogno di lavorare". Inoltre, secondo Landini, "con questo sito diamo anche un messaggio molto chiaro per dire che c'è bisogno di cambiare la Pa, innovandola e rinnovandola. Per questo lanciamo con forza una battaglia per un piano straordinario di assunzioni. Non bisogna dimenticare che il lavoro pubblico è lo strumento che garantisce i diritti sociali dei cittadini. E quando si tagliano i servizi, in realtà si riducono le tutele sociali dei cittadini, previste dalla Costituzione. Ci dobbiamo battere perché i diritti sociali siano garantiti dal lavoro pubblico e dalla sua qualità".