"L'interesse del privato ha prevalso su quello pubblico, sulla difesa dell'ambiente e sugli impegni presi con un progetto di riconversione industriale per Piombino che e' stato ratificato da Governo, istituzioni locali e parti sociali". Cosi' Cgil, Cisl e Uil della Toscana che esprimono "rammarico e disappunto" per la decisione del governo di smantellare a Genova e non a Piombino il relitto della Costa Concordia. Secondo i confederali la Toscana "per l'impegno generoso che ha profuso e per i danni in termini ambientali e turistici che ha subito, avrebbe meritato un'altra conclusione di questa vicenda". Al Governo, ora, Cgil, Cisl e Uil, chiedono "che siano rispettati tutti gli impegni presi nell'accordo di programma e che in particolare l'impegno ad effettuare a Piombino la dismissione di navi militari si tramuti in una certezza".
Concordia: sindacati toscani, più interesse privato che pubblico
1 luglio 2014 • 00:00