"La Concordia deve essere portata a Piombino". A dirlo è Massimo Braccini, segretario generale della Fiom Cgil Toscana. "La nave - afferma il sindacalista - è da considerarsi un rifiuto speciale e quindi, in base alle delibere governative e alle direttive comunitarie, deve essere portata nel porto di Piombino che offre le migliori garanzie per la corretta gestione".

"Piombino - sottolinea il sindacalista - ha tutte le potenzialità per rispondere allo smaltimento della nave e rappresenta lo sfocio naturale a livello tecnico e ambientale". A suo giudizio non è questione di 'regionalismi': "Piombino non solo è il porto più vicino al luogo dove è bloccata la Concordia, ma da tempo sta intervenendo e progettando lavori per prepararsi ad affrontare anche questo tipo di interventi per garantire un sistema di sicurezza per lo smaltimento delle navi".