"Non più tardi di un mese fa, alla notizia dell’arrivo del relitto della Costa Concordia alle Riparazioni Navali del Porto di Genova avevamo espresso grande soddisfazione. Ierii, il Consiglio dei Ministri ha deciso che la nave sarà demolita nella nostra città. La Concordia a Genova, per quanto legata a un evento drammatico, conferma la vocazione industriale e portuale dello scalo genovese". Ad affermarlo in una nota sono Ivano Bosco e Federico Vesigna, segretari generali di Cgil Genova e Liguria.

"Le ricadute sull’occupazione - continuano - saranno rilevanti non solo per il comparto metalmeccanico, ma anche sull’indotto. Con l’arrivo della Costa si aprono nuove opportunità per l’economia del mare della nostra città con lo sviluppo di una nuova filiera nel settore delle demolizioni".