Concessioni autostradali. Sindacati soddisfatti dell’incontro di questa mattina con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il ministero ha, infatti, accolto tutte e tre le richieste avanzate dai sindacati nel corso dell’incontro del 14 marzo scorso. “In particolare – spiegano Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea-Cgil – il Mit ha confermato che le società controllate possono partecipare alle gare per l’affidamento a terzi di lavori indette dalle società controllanti, ovvero dalle società titolari delle concessioni". 

Accolta anche la richiesta che il concessionario possa eseguire lavori, manutenzione e servizi in gestione diretta, dal momento che l’obbligo dell’80–20% si riferisce alla parte di lavori e servizi non gestiti direttamente; infine il Mit ha risposto positivamente alla proposta di inserire clausole sociali efficaci ed esigibili all’interno dei bandi.

I prossimi passaggi sono un confronto sia con le competenti commissioni parlamentari, chiamate entro il 6 aprile a esprimere un parere sul testo, che con l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione, che dovrà stilare le linee guida dopo l’approvazione definitiva del testo. I sindacati, comunque, hanno confermato lo stato di agitazione del settore.

L’articolo 177 del Codice Appalti, così come è stato approvato dal Consiglio dei ministri dello scorso 3 marzo, prevede di poter affidare direttamente lavori, progettazioni e manutenzioni nella misura massima del 20% degli investimenti. Le modifiche proposte dai sindacati hanno lo scopo di evitare che la norma provochi la perdita di centinaia di posti di lavoro, e quindi di professionalità , scongiurando così il rischio di un calo della qualità delle opere e della manutenzione autostradale, a discapito della collettività .