Fp Cgil e Uil Fpl Napoli, in una nota, esprimono "viva preoccupazione per il provvedimento assunto dalle Sezioni riunite della Corte dei Conti sul ricorso presentato dal Comune di Napoli". "Dopo gli annunci trionfalistici di gennaio, quando fu accolta solo l'istanza cautelare proposta dall'amministrazione, oggi - sottolineano le due organizzazioni - il quadro economico/contabile appare più buio".
"Non sfugge a nessuno - prosegue la nota - il rischio a cui va incontro la città, i suoi cittadini e i lavoratori per le conseguenze negative di un eventuale dissesto; noi saremo al fianco della città e di chi la difende, con dignità e nell'interesse della collettività, ma non faremo sconti a chi irresponsabilmente ritiene di poter gestire con arroganza ed in solitudine problemi che ormai investono gli interessi collettivi ed il bene comune". Il sindacato chiede l'apertura di un "confronto democratico e serio sulla tenuta dei servizi, sulla possibilità di portare a termine il programma assunzionale, di cui questa città ha bisogno per continuare a garantire l'erogazione di servizi dignitosi, assicurare un salario decoroso ai dipendenti comunali".
"L'agire antidemocratico e arrogante dell’amministrazione - conclude la nota - è irrazionale e vergognoso ma soprattutto non tende a perseguire interessi generali, bensì interessi di parte che offendono la dignità dei cittadini napoletani anzitutto e poi quelli dei lavoratori del Comune e delle loro rappresentanza sindacali autentiche e spontanee".