Sì è appena concluso l'incontro di Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Ffpl con il segretario generale del Comune di Roma dott.ssa Petrocelli e il sub commissario Rolli. L'incontro era stato richiesto dalle Segreterie regionali per avere chiarimenti rispetto al paventato piano di recupero delle somme contestate dalla ispezione del Mef, da parte della gestione commissariale. "L'amministrazione - scrive il sindacato - ha confermato che nessun piano di recupero delle risorse è stato concordato con il Mef e che già nel tavolo convocato il prossimo 26 aprile sarà data informativa sul livello di avanzamento del confronto con il Mef e sulle azioni che l'Amministrazione ha intenzione di mettere in atto solo a conclusione della procedura".
L'amministrazione, inoltre, "ha confermato che in ogni caso nessuna di queste iniziative intaccherà i salari dei lavoratori e che la definizione del piano di rientro non rallenterà il confronto per il superamento dell'atto unilaterale, né inciderà sulla quantificazione del fondo del salario accessorio. Abbiamo ribadito come la chiarezza sul metodo e il merito della gestione della ispezione del Mef è condizione imprescindibile per proseguire il confronto. Abbiamo confermato come sia fondamentale in una fase così delicata arrivare entro pochi giorni ad un contratto condiviso che faccia recuperare le somme perse con l'atto unilaterale e dia certezze ai lavoratori e ai cittadini. Sempre il 26 l'Amministrazione si è impegnata a dare risposte sul piano assunzionale e sulla emergenza del settore educativo. Il tempo a disposizione per risolvere le questioni è pochissimo e per questo abbiamo chiesto che vengano intensificati gli incontri e date risposte certe ai lavoratori. Il chiarimento da noi richiesto ha fatto intravedere una schiarita rispetto alle notizie trapelate in questi giorni che davano per certo un taglio già deciso e pressoché totale del salario accessorio".
"Rimane però alta l’attenzione e la mobilitazione che il 25 maggio porterà allo sciopero di tutti i dipendenti pubblici del Lazio per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, lo sblocco della contrattazione integrativa e interventi del Governo nazionale per superare il blocco del turn over", concludono i sindacati.