"Centinaia di lavoratrici e di lavoratori, partiti da piazza della Repubblica, hanno raggiunto la sede del ministero dello Sviluppo Economico, in via Molise, per gridare tuta la loro rabbia nei confronti di un'operazione che, per l'ennesima volta, privatizza i profitti e socializza le perdite". Lo afferma in una nota Sergio Bellavita, segretario nazionale della Fiom e responsabile per il settore Information and communication technology, sulla manifestazione di oggi a Roma a cui hanno partecipato folti gruppi di lavoratori provenienti da Marcianise (Caserta) e una delegazione proveniente da Cassina de' Pecchi (Milano).

"Mercoledì 9 febbraio - continua il comunicato - i lavoratori di quest'ultima località daranno vita ad un presidio presso il Tribunale di Milano. Qui, infatti, il Tribunale fallimentare dovrà decidere sulle sorti dell'Azienda".
 
"Nella mattinata di oggi, una delegazione di dirigenti Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil è stata ricevuta al ministero dello Sviluppo Economico. Il ministero stesso, prendendo atto del fallimento tecnico di Competence, ha predisposto un percorso per il salvataggio dell'azienda - aggiungono le tute blu -: amministrazione straordinaria, che il Tribunale di Milano dovrà definire, e garanzia della continuità della produzione attraverso il mantenimento dei maggiori clienti e di un impegno sostanziale di Jabil".