"Molte lavoratrici e lavoratori Compass hanno aderito allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti Uil". Lo afferma in una nota la Filcams Cgil. "A fine settembre - si legge - la Compass Group Italia, multinazionale della ristorazione collettiva e dei servizi di supporto (con 360 mila dipendenti nel mondo) ha deciso di licenziare 824 lavoratori - 12 quadri, 147 impiegati e 665 operai, addetti alle mense, alle pulizie e agli appalti ferroviari - a causa di un nuovo piano organizzativo disposto dai nuovi vertici aziendali".

"L’operazione coinvolgerà il 30% di impiegati e quadri e la totale eliminazione di intere figure professionali come i direttori di mensa. Tra l’altro in seguito a questa operazione, la Compass sta già perdendo alcuni appalti – alcuni casi in Veneto, Lombardia e Piemonte: il disservizio creatosi ha portato molti clienti a sospendere, o non rinnovare, i contratti in corso".

"Le iniziative territoriali - riferisce poi il sindacato - hanno visto la partecipazione di tanti dipendenti pronti a manifestare la propria contrarietà al piano messo in campo dall’azienda. Ottima l’adesione e la partecipazione alle iniziative di Roma e Milano. In Piemonte adesione al 100% ad Alessandria dove sono rimasti chiusi tutti i centri e nessun pasto è stato erogato; a Genova hanno aderito il 95% dei lavoratori e a Savona il 100%".

"A Novara hanno aderito i lavoratori della mensa dell’ospedale, quasi il 70%, mentre a Torino completa partecipazione dei lavoratori delle mense scolastiche, della Mensa Alenia, dell’Oreal, e della sede e i lavoratori dello stabilimento Mirafiori in cassa integrazione hanno espresso la solidarietà e preso parte all’iniziativa".

"A Bolzano tutti i dipendenti Compass della mensa Iveco hanno incrociato le braccia cosi come la maggior parte di quelli dei servizi di pulizia dell’A22 Autostrada del Brennero (adesione 90%)  In Toscana, adesione dell’80% a Firenze così come a Grosseto, con la partecipazione completa in alcune scuole. Tante i messaggi di solidarietà pervenuti dagli altri sindacati europei e dalla Uni Global Union".