L'attuale presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Durao Barroso, ha annunciato ufficialmente che è disposto a rimanere alla guida dell'esecutivo comunitario per il prossimo mandato di cinque anni.
Il processo di rinnovo della Commissione si aprirà con il vertice dei capi di Stato e di governo dell'Ue dei giorni 18 e 19 giugno prossimi e Barroso, sostenuto dai popolari, usciti rafforzati dalle elezioni europee, è attualmente l'unico candidato ufficiale alla presidenza. La sua eventuale elezione dovrà essere confermata a Strasburgo dal Parlamento Europeo alla prima sessione plenaria della nuova legislatura, il 15 luglio prossimo.
Ma c'è anche chi annuncia battaglia. Il leader dei Verdi Daniel Cohn-Bendit è convinto infatti di "potercela fare" a impedire che il presidente della commissione europea Josè Manuel Durao Barroso svolga un secondo mandato e ritiene questa "una battaglia molto importante che darebbe all'europarlamento un'altra dimensione".
"Sommando socialdemocratici, ecologisti, estrema sinistra e liberal-democratici ci mancano 30 voti" per sbarrare il passo a Barroso, dice l'ecologista che aggiunge: "Possiamo trovarli fra i 'sovranisti' europei e riuscire in una battaglia importante".
Commissione Ue, Barroso candidato a secondo mandato
9 giugno 2009 • 00:00